I misteri di Consonno
A Consonno
ci sono ancora tanti misteri storici da risolvere. Ve li proponiamo,
sperando che con il vostro aiuto si riescano a risolvere. Poniamo anche le domande che sono in attesa di una
risposta. Gradualmente questa pagina si comporrà grazie all'aiuto dei
navigatori web. Se qualcuno ha qualche notizia a riguardo non deve fare altro
che scriverci una
e-mail.
LA CADUTA
DELLE DUE TORRI
Quando sono state demolite le torri medioevali poste all'ingresso di
Consonno?
GLI
ARMIGERI ED I FANTOCCI
Ma è vero che gli armigeri posti a guardia delle torri, almeno
inizialmente, erano uomini travestiti poi sostituiti da fantocci?
Risposta: è vero. Per un certo periodo di tempo all'ingresso di
Consonno vi erano stati dei figuranti travestiti da armigeri,
successivamente sostituiti da fantocci. Ecco il ricordo di Antonio da
Merate al riguardo: "ho nella mente un indelebile ricordo, che è
anche una risposta ad uno dei vostri quesiti; quando arrivavi
all’ingresso di Consonno, dovevi passare sotto una specie di arco e a
far da guardia all’ingresso c’erano due uomini in alta uniforme (tipo
Guardie Svizzere) armate di alabarde e lance di metallo. Ecco; non
ricordo le fontane, il ristorante, il minareto, la balera e ogni altra
diavoleria ideata dal Conte, ma non potrò mai dimenticare gli armigeri
che camminavano avanti e indietro a guardia del paese dei balocchi".
LA
LOCOMOTIVA (QUELLA VERA)
Alcuni ricordano l'esistenza di una grande locomotiva sul Monte
Mario, nella zona del tiro al piattello: che fine ha fatto?
Risposta: stiamo ancora indagando. Segnaliamo però questo
pensiero che ci ha inviato Gabriele, un ragazzo nato a Lecco ed oggi
residente all'estero: "leggevo nella sezione misteri della locomotiva
scomparsa e mi è balzato subito alla mente un ricordo d'infanzia: ogni
sabato mattina mio padre mi portava a fare una passeggiata in centro
Lecco e mai mancava un giro sulle macchinine elettriche sul lungolago,
esattamente di fianco alla "Canottieri"... Proprio lì fino alla fine
degli anni '80 c'era una grossa locomotiva (che a me sembrava vera, poi
non so...) e mi chiedevo se magari potesse essere stata trasportata da Consonno al lungolago di Lecco (come non me lo chieda...)".
Da ulteriori info pare che quella locomotiva di Lecco non c'entri nulla.
Stefano di Lecco ci segnala infatti che "la locomotiva situata sulla
collina dove si faceva anche il tiro al piattello, non era una
locomotiva vera ma bensì una locomotiva realizzata tutta in legno. Non
so dirti quando ma anni fa penso da qualche gruppo di vandali e' stata
poi gettata all'interno del bosco dove il tempo e le intemperie hanno
contribuito al suo intero disfacimento".
LA PISTA
DELLE MACCHININE A GETTONE
Esisteva una pista per le macchinine a gettone?
IL
TRENINO CON LA LOCOMOTIVA FINTA
Esisteva un trenino che circolava per Consonno?
Risposta: in
tanti ci hanno scritto segnalandoci che la locomotiva (quella vera
richiamata qui sopra) c'era ed è oggi visibile dietro la ex casa di
riposo. In realtà quella è una locomotiva finta che trainava alcuni
vagoncini di un trenino che portava in giro per Consonno i visitatori,
anche per la comodità di raggiungere il "Monte Mario" più velocemente.
LE CASE
VACANZA
Gli appartamenti all'ombra del minareto sono stati affittati per
alcuni anni: c'era qualcuno che ci veniva in vacanza?
IL GIRO
D'ITALIA
E' vero che il Giro d'Italia è passato da Consonno?
Risposta: non è vero. Ma il Conte Bagno, quando Consonno era
all'apice del successo, aveva organizzato una corsa ciclistica
finanziata da alcuni industriali lecchesi e milanesi: il "Circuito di
Consonno". La gara ciclistica si era svolta il giorno 11 agosto 1967 ed
era stata vinta da Gianni Motta. Non si hanno altre notizie dopo la
prima edizione, che probabilmente fu la prima e ultima (si ringrazia
Gianpaolo Ripamonti per le info).
LA GARA
MOTOCICLISTICA
E' vero che a Consonno c'era una gara motociclistica molto seguita?
Risposta: sì. Ivano di Pescate ci porta la
sua testimonianza: "Consonno ospitò verso la metà degli anni
Settanta, per la precisione nel 1975 e 1976, la partenza delle gare di
regolarità in moto (oggi si chiama enduro), organizzata dal Motoclub
Lecco gara valida per il trofeo FMI. Era un percorso ad anello che si
snodava intorno alle colline della Brianza di circa 40 km da percorrere
4 volte, toccava molti paesi e localtà dei dintorni : Villa Vergano,
Galbiate, Colle Brianza , Santa Maria Hoè, Mondonico, San Genesio e
richiamava parecchia gente anche nei giorni precedenti. Ma Consonno era
ormai avviato alla rovina e i locali aperti erano proprio pochi gli
unici due o tre bar erano presi d'assalto. Personalmente ho preso parte
a una di queste gare il 23 maggio del 1976, Consonno era già per me un
campo di allenamento, un punto di ritrovo con gli amici che arrivavano
dal resto della Brianza, poteva essere motivo di resurrezione del paese
e io speravo veramente fosse così: ho conosciuto Consonno nel 1969
quando era fiorente". Lorenza aggiunge: "Mio padre che da
anni fa parte del Moto Velo Club Lecco, mi ha detto che alcune gare di
regolarità sono state disputate a Consonno soprattutto con la
partecipazione del Moto Club di Pescate e il Moto Velo Club Lecco.
Inoltre il dr. Zaboli allora presidente del Moto Club Lecco aveva
parlato con il Conte Bagno per avere la possibilità di realizzare
nell'ambito del terreno a sua disposizione una pista da moto cross. La
pista fu completata ma quando fu necessario ingrandirla il Conte Bagno
fu interdetto per cui la cosa fini lì. Le gare motociclistiche
organizzate direttamente dal "Moto Velo Club Lecco 1922" sono state: 1)
circuito di velocità terza categoria con partenza dal minareto (anno
1967); 2) gara di regolarità selettiva per il campionato italiano con
partenza e arrivo Hotel Plaza di Consonno (anno 1972 )".
IL
CANNONE
E' vero che il cannone posto sopra l'arco vicino alla fontana
arrivava da Cinecittà?
LO
SKILIFT
Poco lontano da
Consonno nel bosco c'è ancora oggi una specie di skilift. C'entra con la
"Città dei balocchi"? |