La storia di Consonno, da borgo a città dei balocchi

LA STORIA DI CONSONNO, DA BORGO A CITTA' DEI BALOCCHI

Tutte le news sui danni e problemi causati dai rave party del luglio 2007

Le notizie dei rave party che si sono ultimamente tenuti a Consonno stanno diventando tante. Dal 3 luglio 2007 in poi pubblicheremo solo ciò che sarà rispettoso del buon gusto e la cui pubblicazione sia stata espressamente autorizzata e non in forma anonima. Sono in corso anche indagini da parte delle autorità competenti e non ci sembra opportuno, per la tutela del sito e del webmaster, pubblicare e-mail anonime. Pensiamo che ci possiate comprendere, non è censura ma un segno di civiltà. Tutte le notizie relative ai rave party saranno pubblicate in questa apposita sezione.

27 luglio 2007: pubblichiamo una email ricevuta da Roma.

"Salve, ho letto oggi la notizia e sono rimasta senza parole. Ho scoperto Consonno per caso un giorno di Marzo di quest'anno e ne sono rimasta affascinata con la promessa di visitare quel luogo un giorno o l'altro. Non voglio fare la "gitarella fuori porta", ma "toccare" con mano il risultato di una follia umana che ha portato alla distruzione e alla rinascita con annessa decadenza di un luogo talmente lontano e impensabile da rendere il tutto ancora più mistico. Sono molto arrabbiata per quello che ho letto, così come per l'e-mail di scuse di chi non ha mosso un dito per fermare tutto questo e quando parlo di dito lo intendo nel comporre il numero della polizia e cercare di fare qualcos'altro invece di tentare timidamente di fermare un gruppo di frustrati che trovano tanto figo distruggere invece di creare. Vivo a Roma e Consonno non l'ho mai vista se non in foto, ma davanti all'ignoranza alla prepotenza e presunzione d'avere ragione e di non fare niente di male non resisto. La spiegazione del RaveParty poi lascia il tempo che trova, ho 28 mi diverto con gli amici, vivo la mia vita e non ho bisogno di fare la zingara ubriaca e strafatta per divertimi! Sperimentare stati alterati di mente? ovvero provate a vedere cose vuol dire essere stupidi con una birra e una canna in mano? Forte, una cosa veramente alternativa!
Provo vergogna per questa gente che non ha la minima idea di cosa sia la vita ed il rispetto altrui, che si sente al di sopra degli altri perchè "sperimenta" quando non è in grado di capire che ogni sostanza, emozione artificiale che utilizza è la chiara prova che senza non è capace nemmeno di vivere ed emozionarsi! Una cosa tristissime che questa gente nasconde dietro a banali scuse "alternative"!.
Spero un giorno di visitare Consonno, voglio essere banale e per niente alternativa, quindi ci voglio andare nella piena facoltà dei miei sensi, con la mia famiglia, serena e con la consapevolezza che è un luogo da rispettare come fanno tutte le persone civili nel mondo. A presto". - Valentina 28 anni da Roma

19 luglio 2007: nuovi articoli sul vertice tenuto in Prefettura sono stati pubblicati su "La Provincia - Edizione Lecco". La Provincia ha pubblicato due pezzi: uno in prima pagina intitolato "Più controlli dopo il rave" e  l'altro "Picchetti e segnaletica per salvare Consonno". Potete visualizzare quest'ultimo cliccando qui. Anche www.merateonline.it ha scritto un pezzo: lo trovate qui.

17 luglio 2007: ulteriori articoli sono stati pubblicati su "La Provincia - Edizione Lecco" e su "Il Giorno". La Provincia ha pubblicato due pezzi: uno intitolato "Tutti dal Prefetto per scongiurare nuovi rave party" e  l'altro "gli amici di Consonno denunciano il tentato assalto". Potete visualizzarli cliccando qui. "Il Giorno" invece titola: "Più controlli sulla collina di Consonno". Potete visualizzare il pezzo cliccando qui. Anche www.merateonline.it ha scritto un pezzo: lo trovate qui.

16 luglio 2007: sia il Giornale di Lecco che "La Provincia - Edizione Lecco" hanno dato notizia del nuovo rave party organizzato tra sabato e domenica scorsi e sull'intervento delle Forze dell'Ordine. In particolare "La Provincia" pubblica un articolo in prima pagina ("Blitz a Consonno per il rave party" - cliccate qui per scaricare il file in .pdf) e all'interno ("Blitz a Consonno manda in fumo il rave party" - cliccate qui per scaricare il file in .pdf). L'allarme è stato lanciato dai residenti e questa volta, come si può leggere sugli articoli, l'intervento della Polizia di Stato, Polizia Locale e Carabinieri ha riportato la situazione sotto controllo. Ricapitolando sembra che a Consonno domenica si siano tenute addirittura due feste: un rave party ed una grigliata collettiva, di cui qui potete visualizzare la locandina.

15 luglio 2007: ci giunge la notizia che un nuovo rave party, più contenuto del precedente "Summer Alliance", sia in corso a Consonno dalla notte scorsa. Questa volta però i Carabinieri sono intervenuti controllando i partecipanti ed il Comune di Galbiate ha chiuso al traffico l'unica strada di accesso a Consonno. Ulteriori notizie nelle prossime ore.

13luglio 2007: nulla di fatto durante il vertice tra Comune di Olginate e proprietà di Consonno. Puoi visualizzare l'articolo relativo tratto dalla "Provincia - Edizione Lecco", cliccando qui.

12 luglio 2007: oggi in Municipio a Olginate si è tenuto un vertice tra Comune e proprietà di Consonno. Appena avremo notizie ne parleremo. Per ora riportiamo di seguito i link agli articoli scritti sull'argomento. Potete visualizzare l'articolo tratto da "La Provincia - Edizione Lecco" cliccando qui e da www.merateonline.it cliccando qui. Nel frattempo il Comune ha emesso un'ordinanza in cui vieta di avvicinarsi alla ex casa di riposo ed ingiunge alla proprietà di mettere in sicurezza l'edificio distrutto dal rave party.

12 luglio 2007: L'intervento di Valentina, una ragazza di Torino che ha partecipato al rave party a Consonno, ha spinto una persona che era già intervenuta sull'argomento a dire la sua. Riportiamo l'e-mail di seguito.

"Voglio scrivere due parole in merito all’ultima mail pubblicata su questo sito, quella di Valentina di Torino. Premetto che ho molto a cuore le piccole frazioni quali Consonno, Biglio, Dozio, Campiano e Veglio in quanto i miei nonni e mia madre hanno vissuto in quelle zone.Volevo chiedere a questa ragazza cosa proverebbe se un disastro simile a quello accaduto alla casa di riposo di Consonno fosse accaduto ad un luogo a lei caro. Non penso che le sarebbe bastata una semplice e-mail con delle banalissime scuse a ricoprire i danni (materiali e morali). Lei e’ una ragazza di 26 anni che a Consonno ci va per divertirsi, per fare feste ma anche per arrecare danni a strutture che, anche se per ora sono disabitate, in realtà sono appartenute e continuano ad appartenere a qualcuno. Io sono una ragazza di 24 anni che grazie a questa “gente” che si vuole divertire ho visto andare a fuoco la casa dei miei nonni in Campiano e oltre a questo sono costretta a vedere peggiorare di volta in volta quello che resta di Consonno. E comunque penso che se questa gente ritornasse indietro rifarebbe inevitabilmente le stesse cose perché non sono persone che si rendono conto di quello che fanno,anzi più distruggono e più pensano di essere grandi. Invece sono solo dei grandi… (omissis). Cara Valentina spero non ti capiti mai di provare sulla tua pelle quello che le tue compagnie provocano agli altri. Per ora mi viene molto difficile accettare le tue scuse, anche perché tutto questo è stato fatto volontariamente. E fa malissimo". - Carla Mandelli (originaria di Valgreghentino e oggi residente in Umbria)

10 luglio 2007: nuovo articolo sul rave party pubblicato su "Il Giorno - Edizione di Lecco". Il quotidiano titola: "Consonno si cambia, non sarà abbandonata". Ma l'impressione è che bisognerà attendere l'incontro tra proprietà e comune. Potete scaricare l'articolo cliccando qui.

10 luglio 2007: il nostro è uno spazio assolutamente libero, e lo dimostriamo pubblicando una e-mail di una persona che ha partecipato al "Summer Alliance". Il dibattito si arricchisce così di un altro punto di vista.

"Sono una delle partecipanti al rave party di sabato 30 giugno. Vorrei scusarmi,  a nome della maggior parte dei partecipanti, per lo scempio causato dai danni della nuova casa di riposo e vorrei spezzare una lancia a favore dei nostri raduni. Rave party è un modo per festeggiare liberi da pregiudizi e proibizionismo, tra amici, immersi nella musica sperimentando stati alterati di mente che però non ammettono comportamenti come quelli di sabato. Ho assistito personalmente alla distruzione e mi sono sentita impotente di fronte a tanta ignoranza e stupidità, per non dire cattiveria. Le assicuro che in molti abbiamo provato a fermare lo sfacelo, ma i ragazzi e ragazze che si sono divertiti a distruggere la struttura non hanno voluto saperne. Gli abbiamo intimato di smettere, qualcuno è intervenuto ed è rimasto ferito, anche qualche cane si è ferito a causa di questo stupido incidente. Chi abitualmente organizza rave party o vive da nomade seguendo questo genere di raduno lo fa nel massimo rispetto della comunità ospitante, per Noi il rave è una TAZ ( zona temporaneamente autonoma), dove non ci sono regole al di fuori del rispetto per le persone e per i luoghi occupati, ma purtroppo , ci sono troppi ragazzi che ne approfittano per distruggere sporcare o rubare. Non è la nostra mentalità e siamo stanchi di pagare le conseguenze per pochi vandali che riescono a rovinare anche un sogno che dura un week end. Rave è un circo, un'opportunità per tutti di manifestare la propria identità anticonformista, è un mondo misterioso che nasce con la complicità della notte e svanisce al mattino senza lasciare tracce... Noi vorremmo che fosse così, e non abbiamo nessuna intenzione di danneggiare i siti scelti, nè tantomeno i loro abitanti.Triste e sconsolata, la ringrazio per l'attenzione.Un saluto solidale". - Valentina, 26 anni da Torino.

8 luglio 2007: pubblichiamo altre due e-mail che ci sono giunte per le quali abbiamo avuto l'autorizzazione alla divulgazione.

"Non c’è limite alla stupidità umana, all’ignoranza. Oggi a Consonno, come durante tutta la settimana, c’era moltissima gente che entrava nell’ex casa di riposo a fare fotografie... E c’era anche qualche imbecille che si “divertiva” a spaccare quanto poteva essere rimasto da rompere. Mi chiedo quale possa essere il senso di tutto questo... Lo fanno per divertirsi?Forse, visti gli schiamazzi e le risate che si sentivano da fuori. Ho quasi 18 anni, ho quasi la loro età, eppure non riesco a capire quale sia la ragione di questi comportamenti". - Erica

 

"E’ difficile descrivere quello che si prova quando si riceve l’ennesima pugnalata al cuore. Così come quando incredula ho letto l’aggiornamento del sito dopo questo week-end. Non mi so spiegare come si sia potuta permettere un ulteriore grande ferita a Consonno. Come ci si può accanire su un paese, o di ciò che ne resta, con una storia così triste alle spalle e un avvenire così incerto e indefinito. Mi fa molto male pensare a quanto è successo e soprattutto mi fa male rivedere quelle immagini di qualche mese fa con quegli anziani che tenevano ancora in vita un paese così surreale e sovrapporle a quelle di qualche giorno fa, dove tutto quello che per anni ha fatto da casa accogliendo gente che per i più svariati motivi era rimasta sola,dandogli calore e affetto è stato distrutto senza il benché minimo motivo ma solo per il gusto di farlo. Dietro quei locali che i vandali hanno usato per dar luogo ai loro sfoghi e al loro “divertimento” ci sono storie così vere e così piene di vita,di abbandoni,di morte e di solitudine oltre che al lavoro importantissimo di infermieri, dottori e collaboratori. A questo punto la mia domanda è solo una: dov’ è finito il rispetto per queste persone? E questa incognita è riferita anche agli ultimi residenti di Consonno costretti a barricare le proprie case e fare da guardia alla chiesina di San Maurizio con la comprensibile paura che si possa provare in una situazione del genere dove nemmeno le forze dell’ordine alzano un dito per intervenire alla devastazione e al delirio più assoluto. La rabbia è tanta e del resto è del tutto giustificata da parte di chi ,come me, adora Consonno. Mi auguro che questo ulteriore danno porterà a qualcosa di concreto da parte del Comune e dell’Immobiliare Consonno Brianza che in tutti questi anni hanno lasciato Consonno nel più totale degrado e abbandono. Spero, inoltre, che la nascita di questa nuova associazione “Amici di Consonno” contribuisca a risollevare questo borgo lasciato nelle mani di nessuno per troppo tempo e che per ora non sembra avere un attimo di tregua e di pace. Eppure Consonno non era “Il paese più piccolo ma più bello del mondo”? - Carla Mandelli (originaria di Valgreghentino e oggi residente in Umbria)

6 luglio 2007: ulteriore articolo sul rave party pubblicato su "La Provincia - Edizione di Lecco". Il quotidiano lecchese segnala che sono stati già individuati dalle forze dell'ordine numerosi partecipanti al rave party. L'articolo ha questo titolo: "Giovani segnalati dopo lo scempio". Potete scaricare l'articolo in .pdf cliccando qui. Anche il settimanale lecchese "Il Resegone" ha pubblicato un articolo: "Rave party" a Consonno: danni e polemiche - Il sindaco: vertice in Municipio con la proprietà". Potete visualizzare l'articolo cliccando qui.

5 luglio 2007: ennesimo articolo sul rave party pubblicato su "La Provincia - Edizione di Lecco". Questa volta parlano i legali della proprietà, la "Immobiliare Consonno Brianza Sas"; l'articolo ha questo titolo: "Il rave? Li hanno lasciati fare". Gli eredi di Mario Bagno esprimono il proprio disappunto per quanto è successo nel fine settimana, anche perchè, dichiara l'avvocato Mario Dotti, "la proprietà aveva dei progetti" sull'ex casa di riposo. La brutta notizia si riassume però in quest'altra dichiarazione: "Purtroppo la realtà è questa, non vedo nè oggi nè domani, un futuro per Consonno". La proprietà ha inoltre chiesto di rinviare alla prossima settimana l'incontro richiesto dal Comune di Olginate. Potete scaricare l'articolo in .pdf cliccando qui. Intanto dall'inizio del mese il nostro sito ha avuto più di 1300 contatti. Quanto accaduto ha perlomeno riportato un po' di attenzione sul problema di Consonno.

4 luglio 2007: ancora oggi "La Provincia - Edizione di Lecco" ha scritto un paio di articoli sulla situazione di Consonno dopo il rave party dello scorso week end. Ecco i due titoli: "Dopo il rave, le accuse: "disastro annunciato" e "Il sindaco: "avevamo avvertito le forze dell'ordine". Potete scaricare la pagina in .pdf cliccando qui. Intanto è annunciato per venerdì un incontro tra la proprietà di Consonno e l'Amministrazione Comunale. Nuovi video stanno comparendo sul web: video 1 e video 2 (questo girato all'interno dell'ex casa di riposo).

4 luglio 2007: pubblichiamo di seguito tre interventi non anonimi di altrettanti navigatori web che ci hanno autorizzato alla pubblicazione dei loro pensieri. Nel primo lasciamo degli omissis per ricondurre il messaggio ad un linguaggio meno forte. Non commentiamo gli interventi, lasciando il sito a disposizione anche di altri. L'importante è firmare il contributo e autorizzarlo alla pubblicazione.

"Ogni settimana consulto il sito... Per vedere cosa c'è di nuovo, alla bella notizia della nascita del comitato in difesa di Consonno purtroppo si contrappone il dramma per gli avvenimenti del week end scorso. Purtroppo come molti hanno già detto... ciò che si temeva è avvenuto... e per colpa di una massa di (...omissis...) perchè tali sono, la situazione è ulteriormente peggiorata. Almeno prima i rifiuti e le schifezze erano  prerogativa dei turisti della domenica, che civilmente riportavano a casa finita la "gitarella fuori porta". Se veramente erano presenti camper, furgoni, baracchini, mi chiedo come un via vai del genere sia  passato inosservato alle forze dell'ordine, vista che la strada per Consonno è una sola e tutti ben sanno che non è una autostrada a 4 corsie!!!!! Se poi come leggo, le forze dell'ordine hanno fatto anche una visita....bè allora mi chiedo come mai non abbiano fatto nulla , sequestrato tutti i materiali e spedito questi amanti dello sfascio e del casino e del vandalismo ( sempre a casa altrui!!!) sulle camionette (...omissis...)!!!! Erano tutti li, non potevano scappare se non a piedi... sequestravi veicoli, mezzi, impianti e il giorno dopo ti presentavi a casa loro a trovarli... confiscando i beni delle rispettive famiglie fino ad arrivare con il valore a coprire i danni che hanno causato  ( materiali e morali!!!)  Nel 2007 non è possibile costringere dei cittadini a stare 2 giorni in trincea per difendere la propria casa, dai capricci di 1000 (...omissis...) che hanno voglia di fumarsi una canna , fare 4 salti e praticare l'amore libero sui prati... Che lo facciano a casa loro!!!! " - Francesco da Lissone

"Credo che certe notizie distruggono nel profondo... Chi come me ama Consonno, per quello che poteva essere, sempre però con il dispiacere di non averla vista in voga, riferendosi ai racconti di chi la vissuta e a voi. Sono una studentessa del Politecnico di Milano, addirittura ci volevo fare la tesi su Consonno, ma non sono stata appoggiata da nessuno come se si volesse fare finta che Consonno non sia mai esistita, o meglio esiste solo come refugium pecatorum... Che schifezza! Grazie a voi che cercate di salvare questo splendido posto". - Manuela da Briosco

"Siamo un gruppo di ragazzi, appassionati di fuoristrada che spesso frequentava le bellissime zone di Consonno e Olginate. Vi scriviamo perchè siamo molto contrariati dal comportamento del comune, e delle forze dell'ordine nei nostri confronti e di coloro ke condividono la nostra stessa passione. Noi, ragazzi normalissimi, con il solo difetto di essere in sella a una moto tassellata, che frequentiamo le vostre zone, con assoluto rispetto per il paese e l'ambiente, non ci sognavamo nemmeno di lasciare in terra una bottiglia d'acqua, eppure ad ogni nostra uscita trovavamo pronti col blocchetto in mano le FdO, pronte a multarci o sequestrarci le moto.Certo, i soldi al comune fanno comodo. E poi quando veri e propri criminali, perchè di questo si tratta, si impadroniscono per 3 giorni della città, distruggendo tutto, disseminando terrore tra i cittadini, lasciando in giro residui di droghe e alcol, pompando musica ad un volume tale che si sentiva fino ad Olginate, nessuno interviene. Si corre sopra. Nessuno stranamente sapeva niente, ma la notizia del rave era già pubblicata su parecchi siti, girava la voce da tempo. Inoltre questi rave non sono altro ke dei veri e propri mercati di stupefacenti dove si vende e si commercia di tutto. Ad ogni modo durante questi 3 giorni, nessuno si è accorto di niente, o meglio nessuno ha preso provvedimenti, come al solito si è stati in disparte a guardare senza intervenire. Perchè non si trattava di semplici ragazzi su moto da enduro, ma di vandali, pronti a tutto, probabilmente a vere e proprie guerriglie con la polizia... Ora la situazione è spregevole, e probabilmente nulla tornerà mai a posto, anche se probabilmente ci verrà attribuita la colpa anche di questo e pagheremo multe ancora più salate. Pregherei la gente, che guarda male gli enduristi, che si schiera contro noi ragazzi che pratichiamo il fuoristrada, di riflettere su questa cosa. Il nostro è solo un modo di vivere la montagna, con assoluto rispetto per l'ambiente, come un ciclista, un'escursionista o qualsiasi altra persona. Sarebbe ora che la polizia, il comune, piuttosto che concentrarsi su di noi, sulle multe, che fruttano così tanto, inizi a preoccuparsi dei veri problemi di quel posto che da parecchio tempo, specialmente nelle ore notturne, sta diventando davvero un brutto posto dove l'unica a regnare è la malavita. Grazie per la vostra cortese attenzione". - Emanuele Mapelli di Barzago, portavoce dei CrazyMotarders


3 luglio 2007: eccovi la rassegna stampa odierna legata ai danni del rave party "Summer Alliance". Iniziamo con il "Corriere della Sera" - pagine della Lombardia: "Macerie e montagne di rifiuti - Il rave come una tromba d'aria": lo potete leggere cliccando qui. La Provincia Edizione Lecco ha dedicato uno spazio in prima pagina ("Rave party: danni, droga e polemiche" - cliccate qui) e una intera pagina all'interno, con due articoli ("Rave abusivo, è bufera sul mancato sgombero" e "I  motociclisti: "vergogna, a noi solo multe" - cliccate qui ). Il Giorno Edizione Lecco: "L'ex casa di riposo devastata: vandali segnalati alla Procura" - cliccate qui. Anche il giornale web www.merateonline.it ha dedicato un servizio, con diverse eloquenti fotografie, a quanto accaduto: cliccate qui. Nel web nel frattempo sono comparsi ulteriori video: ve ne linkiamo altri due: video 1 e video 2. Le notizie di stampa della giornata odierna segnalano una apertura di inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Lecco e l'avvio di indagini su quanto accaduto da parte della Polizia Scientifica. Fratel Alberto Bosisio, responsabile della casa di riposo che era rimasta a Consonno per molti anni e la cui sede è stata distrutta durante il rave party si è dichiarato sdegnato per quanto successo "E' una vergogna" ha dichiarato al Corriere della Sera. L'Amministrazione Comunale di Olginate ha richiesto ai residenti di far bollire l'acqua potabile prima dell'utilizzo fino all'effettuazione di adeguate analisi di controllo. Intanto i motociclisti ed i crossisti spesso controllati dalle forze dell'ordine si lamentano per la disparità di trattamento. Il Comune non esclude di emanare ordinanze di chiusura notturna di Consonno.

2 luglio 2007 - sera: abbiamo pensato di indicare il momento della giornata in cui pubblichiamo le notizie perchè mai come in questo momento Consonno è stato sulla bocca e negli occhi di tante persone e colpito così duramente. Nella giornata di oggi hanno contattato il nostro sito più di 450 persone. Un dato incredibile. Sappiamo che tra i tanti visitatori del sito diversi erano tra i partecipanti al rave party. Abbiamo ricevuto anche alcune e-mail, siamo in attesa delle dovute autorizzazioni per pubblicarle. Possiamo anticipare che anche tra chi ha partecipato al "Summer Alliance" c'è un forte senso di rabbia per i danni provocati durante il fine settimana: lo diciamo per onor di cronaca. Resta il fatto incredibile di come una così grande festa sia potuta svolgersi per tre giorni senza che nessuno potesse riuscire a riportare la situazione  nell'alveo della normalità: anche perchè la situazione - a quanto si percepisce nel "tam tam" odierno di internet - è sfuggita di controllo anche agli organizzatori. Su www.youtube.com iniziano a comparire i primi video del rave party. Potete vederli: video 1 e video 2. Pubblichiamo di seguito due interventi di cui abbiamo esplicita autorizzazione alla divulgazione. Il primo lo ha scritto la stessa persona che ci ha segnalato via e-mail quanto stava succedendo. Ecco di seguito: "Buongiorno. Per il momento preferisco rimanere anonimo. Comunque sono sconcertato dal fatto che il rave si protraeva già da venerdì.. Ma come si fa a tenere Consonno incustodita durante un rave? E' una follia... Possibile non ci sia stato almeno un vigile a controllare le abitazioni e le strutture? Più che per le strutture, che ormai hanno un destino segnato, andando avanti di questo passo (ormai la casa di riposo è spacciata: chi provvede alle riparazioni?), sto pensando agli abitanti che si sono trovati assediati da centinaia di teppisti. Non è normale che in un paese civile vengano permesse queste manifestazioni. Capisco che le forze dell'ordine abbiano avuto difficoltà perchè in inferiorità numerica nell'affrontare la situazione ma è mai possibile che non sia stata in grado in tre giorni di sgomberare queste persone? Che vuol dire che "sono rimasti impotenti?" Oppure era meglio prevenire prima questi inconvenienti, per esempio mettendo un divieto d'accesso a Consonno nelle ore notturne, denunciando automaticamente le persone che trasgredivano all'autorità giudiziaria? In poco tempo siamo già al secondo rave... Non solo i cittadini di Consonno sono molto preoccupati, ma anche quelli dei paesi vicini, che si vedono passare sotto casa queste orde di persone sgradevoli... " Il secondo ci è stato inviato da Giovanna di Galbiate: "Noi che amiamo Consonno abbiamo vissuto con dolore la giornata di ieri. Assistere con impotenza a quelle scene di inciviltà e violenza è stato per noi lacerante. Ogni rumore di vetri infranti, di porte divelte, di colpi sferrati con spranghe…era un’esplosione nel nostro cuore. Ci guardavamo in silenzio con le lacrime agli occhi, non c’erano parole per esprimere ciò che ognuno di noi provava. Per me Consonno è sempre stato un’oasi di pace, di tranquillità, di serenità, una specie di camera di decompressione dalla vita quotidiana. Oggi, lunedì, sono tornata a vedere Consonno silenzioso, deserto... Ma non c’erano più pace, tranquillità, serenità… C’erano solo rabbia, dolore, amarezza e devastazione".

2 luglio 2007 - giorno: ovviamente anche all'inizio della nuova settimana dopo il "week end" di follia tengono banco ancora le notizie del rave party, denominato "Summer Alliance". Tutta la stampa locale e non solo oggi ha dato ampio spazio alle notizie provenienti da Consonno. Appena possibile pubblicheremo gli articoli. Iniziamo riportandovi gli elequenti titoli. Dal "Corriere della Sera" - pagine della Lombardia: "Rave party, i 5 residenti si barricano in casa "Due notti di paura e caos": lo potete leggere cliccando qui. La Provincia Edizione Lecco ha dedicato uno spazio in prima pagina ("Rave a Consonno, droga e danni" - cliccate qui) e una intera pagina all'interno, con due articoli ("Rave party a Consonno, musica, droga e danni" e "Gli ultimi residenti terrorizzati e barricati in difesa di case e chiesa" - cliccate qui) come il Giornale di Lecco (in prima pagina "Rave con droga e alcol, Consonno devastata" e "Rave party, Consonno devastata").

1 luglio 2007: abbiamo cambiato l'immagine in home page. Per qualche giorno non troverete il singolare e suggestivo murales con il minareto, simbolo di "Consonno città dei balocchi" ma l'immagine della vetrata di ingresso della ex casa di riposo di Consonno sventrata dai vandali durante il fine settimana di follia.

1 luglio 2007: siamo stati a Consonno. Siamo tornati profondamente dispiaciuti per quanto è successo in questo week end di follia. Abbiamo raccolto informazioni dagli ultimi residenti, abbiamo scattato fotografie che nei prossimi giorni metteremo online: la ex casa di riposo è stata letteralmente devastata durante un "rave party" che è proseguito per tre notti e tre giorni. Con gli ultimi abitanti di Consonno insonni assediati dalla musica e a curare le loro case. E' una vergogna! Tutto è iniziato nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 giugno. Gli ultimi cinque abitanti della frazione vengono svegliati di soprassalto nel cuore della notte. E' l'arrivo dei primi camper: le persone a bordo fanno saltare i lucchetti che chiudono le stanghe che delimitano l'area del minareto. Si portano sotto il minareto, allestiscono l'impianto di amplificazione e dall'alba inizia ad essere diffusa musica a tutto volume. Intanto continua ad arrivare gente: è un rave party in piena regola, con la gente che arriva tramite un tam tam di sms. Come se gli avamposti avessero dato il via libera alle retroguardie. Arrivano anche i Carabinieri, che assistono impotenti all'avvio del party. Forse in questo momento, ma è facile dirlo con il senno di poi, occorreva chiudere l'unica strada di accesso a Consonno e cercare di riportare l'ordine. Ordine che scompare del tutto all'imbrunire: le persone presenti diventano centinaia, compaiono camion per i panini, droga... La musica prosegue all'impazzata. Ma nella notte tra sabato 30 e domenica 1° luglio succede l'irreparabile. Ignoti sfondano le vetrate dell'ex casa di riposo "Asa Consonno" (già "Hotel Plaza"), trasferita da poco più di un mese nella nuova sede di Introbio, e si rendono protagonisti di uno scempio incredibile. Vengono rotte tutte le cose immaginabili: finestre sfondate, armadi e letti divelti, quadri elettrici scardinati, porte demolite, impianto antincendio fuori uso: una distruzione totale. I vandali, ormai fuori controllo, tentano l'attacco anche alle case degli ultimi consonnesi ma presto desistono. Durante la domenica prosegue il "rave party" e la gente inizia poco a poco a diminuire. Restano vandalismi e rifiuti. Chi passa da Consonno osserva incredulo quanto è successo. Arriva anche il Sindaco di Olginate. Noi siamo stati a Consonno domenica pomeriggio e ci siamo sentiti impotenti. Consonno va salvata, non resta più tempo. Nei prossimi giorni vi informeremo su tutte le inevitabili novità. Chi vuole inviare riflessioni su quanto avvenuto ci spedisca una email, acconsentendo alla pubblicazione del contributo: per inviare notizie e foto del rave party. Grazie. - Giovanni Zardoni, webmaster.

1 luglio 2007: purtroppo è successo ciò che si temeva. Un navigatore web ci segnala che nella notte scorsa si è tenuto a Consonno un rave party che ha provocato seri danni. Ne diamo la notizia fortemente dispiaciuti. Nella giornata di oggi effettueremo un sopralluogo a Consonno per cercare di capirne di più. Condanniamo nel frattempo questo gesto riportando il racconto allarmato di colui che ci ha segnalato l'avvenimento: "Segnalo al sito i gravi atti vandalici che hanno colpito nella notte l'ex pensionato e il ristorante. Vetri rotti, porte divelte, graffiti... Un paesaggio davvero triste, e soprattutto ho provato molta rabbia: possibile che nessuna forza pubblica sia intervenuta a disperdere questa gente?E soprattutto ancora stamattina decine di persone che vagabondavano per il complesso (nella notte si è svolto un rave party): drogati, punk... ho avuto veramente paura tant'è che non ho osato scendere dall'auto. Non oso immaginare lo stato d'animo dei pochi abitanti della frazione. Ultima curiosità: erano presenti ben due baracchini che vendevano panini e bibite!! Possibile che ci siano commercianti così senza scrupoli? (Che permessi avranno mai avuto?) Possibile che la proprietà non si faccia avanti denunciando queste persone? Sono senza parole...".

ECCO LE IMMAGINI SCATTATE NEL POMERIGGIO DI DOMENICA 1 LUGLIO ALLA EX CASA DI RIPOSO:

Per inviare notizie, foto e riflessioni sul rave party (non anonime)